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Skifoan! La storia degli sport invernali sull’Alpe di Siusi

I contadini dell’Alpe di Siusi sono rimasti a bocca aperta: una signora elegante, con un cappello in testa, sta trascinando due assi di legno e un lungo bastone su per la collina. Si lega le assi sotto le scarpe, prende il bastone e scende lungo il pendio facendo curve più o meno eleganti. Gli abitanti dell’Alpe di Siusi sapevano che i signori della città erano un po’ stravaganti, ma una cosa del genere non l’avevano mai vista! Per giorni, nella locanda non si parlò d’altro. Questo successe intorno al 1900.

La febbre dello sci si è diffusa, dalla Scandinavia, come un’epidemia, in tutta Europa, e sono stati fondati i primi sci club e le prime scuole. Le contadine e i garzoni dell’Alpe di Siusi non avevano tempo per queste “follie”, d’altra parte, il tempo libero o le vacanze erano momenti che potevano godersi solo le persone nobili con i portafogli pieni. Eppure, il passatempo invernale ha portato anche delle novità per la gente del posto, perché gli appassionati della neve che arrivavano dalla città dovevano mangiare e dormire. Così, in un paio di decenni, contadine e contadini diventarono locandiere e proprietari di ostelli. E presto tutti gli abitanti dell’Alpe di Siusi si procurarono gli sci, che non usavano per divertirsi, ma perché grazie a loro si poteva andare da A a B più velocemente, soprattutto quando la neve, sull’Alpe di Siusi, scendeva copiosa.

 

Dalla prima funivia al paradiso dello sci

Nel 1935, sull’Alpe di Siusi, successe una cosa entusiasmante: fu inaugurata la prima funivia, che insieme alla nuova strada per Compaccio divenne una pietra miliare per la gente del posto. Da quel momento in poi, lo sci prese piede. Negli anni ’60, grazie al crescente benessere, sempre più persone potevano permettersi una vacanza invernale e la zona intorno all’Alpe di Siusi divenne una delle mete più ambite per gli appassionati della neve. E oggi? Oggi potete aprire la porta d’ingresso dello Zallinger e trovarvi direttamente sulle piste. Vi aspettano più di 20 impianti di risalita e oltre 180 chilometri di piste. Allora, cosa state aspettando?

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